TRASFERIBILITÀ DELLE COMPETENZE MOTORIE DALLA FORMAZIONE PIANISTICA ALL'APPRENDIMENTO DI NUOVE COMPETENZE CHIRURGICHE LAPAROSCOPICHE
DOI:
https://doi.org/10.47513/mmd.v16i2.913Parole chiave:
skill transfer, fine motor skill, visuospatial ability, dexterity, laparoscopic surgeryAbstract
Background: C'è una credenza popolare secondo cui i musicisti sono i chirurghi migliori, poiché
trasferirebbero le loro abilità motorie fini nell'apprendimento di nuove abilità chirurgiche.
Esiste, tuttavia, un deficit di conoscenze quantificate sul trasferimento delle abilità motorie fini da un ambito di competenza all’altro.
Metodi: In questo studio, i pianisti e i gruppi di controllo sono stati messi alla prova, quotidianamente, per cinque giorni consecutivi, con sessioni di pratica laparoscopica. Ogni sessione consisteva in sei compiti da eseguire su una scatola di addestramento laparoscopico, detta Train Anywere Skill Kit. La prestazione è stata valutata ogni giorno e la memorizzazione è stata valutata una settimana dopo, misurando la velocità e la precisione nel completamento delle attività.
Risultati: ad eccezione della precisa attività di fissare il compito, non vi erano differenze statistiche tra i gruppi di partecipanti. L'unica variabile importante era che il gruppo di controllo era significativamente più interessato alla chirurgia rispetto al gruppo di musicisti (p = .037).
Contributi: questa ricerca affronta i limiti degli studi precedenti nel misurare le prestazioni a lungo termine e il mantenimento delle capacità chirurgiche laparoscopiche.
I risultati di questo studio dimostrano che, contrariamente alla credenza popolare, le capacità acquisite con l’esercizio al pianoforte, non sono state trasferite alle abilità laparoscopiche. I nostri risultati indicano che le abilità motorie fini sono un dominio specifico rispettivamente della musica e della chirurgia.
Parole chiave: trasferimento di abilità, abilità motoria fine, abilità visuospaziali, destrezza, chirurgia laparoscopica